Per quasi quarant’anni, dal 1924 al 1961, l’automobilismo sportivo in Abruzzo fu rappresentato dalla COPPA ACERBO (poi diventato GRAN PREMIO DI PESCARA) disputatasi sul famoso circuito di Pescara e assurto, nel 1957, a validità per il Campionato Mondiale Conduttori e nel 1961 a quella per il Mondiale Marche: per ragioni di sicurezza, purtroppo, questa fu l’ultima edizione.
Quei trascorsi, hanno conferito all’ Automobile Club Pescara (ente organizzatore della Coppa Acerbo), una nobiltà sportiva di assoluto valore mondiale, seconda forse al solo Gran Premio D’Italia, grazie al suo albo d’oro nel quale brillano i nomi di Enzo Ferrari, del sulmonese Guido Ginaldi e del teramano Luigi Spinozzi per proseguire poi con Giuseppe Camari, Achille Varzi, Tazio Nuvolari e…tantissimi altri!
La passione e la tenacia dell’Automobile Club di Pescara portarono ad individuare un tortuoso ed affascinante percorso di 8 km ai confini provinciali che da Popoli portava al bivio di San Benedetto In Perillis per mantenere viva la tradizione dei motori in Abruzzo e così nacque, nel 1963, LA CRONOSCALATA SVOLTE DI POPOLI valida come prova di velocità in salita.
Dopo la prima edizione disputatasi il 13 ottobre, le Svolte di Popoli ereditarono la tradizionale data della Coppa Acerbo, ovvero il 15 di agosto e diventarono un appuntamento immancabile per tutti gli appassionati di motori per il giorno di ferragosto.
Negli anni ’70, le Svolte di Popoli erano un appuntamento immancabile per tutti i più grandi specialisti delle “salite” e così gli organizzatori iniziarono a pensare in grande con l’obiettivo di raggiungere l’ambizioso traguardo della validità europea, che si concretizzò nel 1984 con quella che, sicuramente, rimane l’edizione più prestigiosa della sua storia.
Per l’occasione, al fine di avere la validità Europea, il percorso fu allungato aggiungendo altri 2 km che portavano verso l’abitato di San Benedetto per 10,1 km totali veloci ma molto tecnici.
Il grande protagonista di quegli anni fu Mauro Nesti, dominatore delle salite in tutta Europa, che scrisse il proprio nome nell’albo d’oro della gara per ben 11 volte e detenendo tutt’ora il record sul percorso “lungo” con 4.25,3 fatto segnare proprio in occasione del campionato Europeo alla fantastica media di 137km/h. Per dieci anni fu mantenuto li percorso di 10,1 km, per poi tornare nel 1994 al percorso tradizionale.
Dal 2006 la gara si svolge in due manche su un percorso di 7,53 km.
Nell’albo d’oro della manifestazione sono presenti i nomi dei più grandi protagonisti delle corse in salita in Italia, da Cesare Toppetti (vincitore della prima edizione) a Domenico Cubeda, vincitore dell’edizione del 2017 passando per campioni come Riccardone, Facetti, l’indimeticabile Domenico Scola, Casciaro, Calella, Cassibba, l’abruzzese Bielanski, Irlando… fino a d arrivare ai giorni nostri con laquinta, Cinelli (vincitore di quattro edizioni consecutive), Di Fulvio e d il campione europeo Simone Faggioli, vincitore dell’edizione 2020 valida per li CIVM e detentore del record in 2:56.28 a 153km/h di media!
Dal 2007, anno nel quale la gara fu annullata, l’attività organizzativa è gestita dall’ ASD Svolte di Popoli: associazione che con grande impegno sta provando mantenere in piedi questa tradizione che ha ormai superato abbondantemente i 60 anni di storia